Venticinque anni fa moriva Mario Pomilio, scrittore e intellettuale cattolico; una figura di cui oggi si avverte – e non poco – l’assenza.
L’editore Vita e Pensiero ha di recente pubblicato un’edizione accresciuta dei suoi Scritti cristiani, curata da Marco Beck, la cui pubblicazione originaria risale al 1979. Si tratta di una raccolta di alcuni tra gli interventi più lucidi e significativi di Pomilio sulla Chiesa del Concilio e sulle inquietudini dell’uomo contemporaneo.
Hacca ha invece ripubblicato da poco Il nuovo corso, “favola politica” scritta pochi anni dopo la dura repressione sovietica del ’56 in Ungheria.
Il romanzo racconta di una cittadina dove – una mattina – viene consegnata un’edizione fasulla dell’unico giornale in circolazione con la notizia, in prima pagina, che il Partito – l’unico partito – ha deciso di rendere ai cittadini, ormai maturi per gestirla, la libertà. Il giornalaio Basilio è entusiasta della notizia, eppure non tutti hanno la sua stessa reazione…