Se tu fossi qui (Edizioni San Paolo) di Davide Rondoni ha vinto il Premio Andersen 2015 come Miglior libro oltre i 15 anni.
Rondoni è un autore poliedrico, poeta e narratore, collabora con Avvenire e il Corriere delle Sera, ha scritto per il Domenicale del Sole 24ore e conduce su TV2000 una trasmissione dedicata alla poesia.
La giuria ha voluto premiare il suo libro:
Per la sapiente costruzione di un romanzo di formazione per giovani adulti, dove l’alto livello di scrittura riesce a trasferire sulla pagina ambientazioni suggestive e personaggi completi e ben delineati. Per un approccio narrativo incalzante, dove il percorso di consapevolezza del protagonista è raccontato con una prosa asciutta e sguardo lucido e arguto, senza moralismi o supponenze didascaliche.
La storia, una storia di quelle che riecheggia il grande Mark Twain, ha per
protagonista Best, un ragazzino che vive con lo zio Tomlison ai confini della Grande Palude. Il padre è il guardiano del faro, un puntino luminoso che Best vorrebbe tanto raggiungere per riabbracciare quell’uomo che neppure ricorda più. Quando “sarai un po’ più grande e più forte” è la promessa dello zio, allora ti accompagnerò laggiù. Ma perché suo padre non può venire da lui? La risposta, a una domanda mai formulata esplicitamente, la conosce già dalle parole dello zio: “Non può allontanarsi. Né di giorno né di notte. Ha una grande responsabilità”.
Un giorno Best decide di mettersi in viaggio per raggiungere suo padre e ha inizio una grande avventura.
Di notte si svegliava e guardava la finestra.
Il leggero taglio di luce, netto come una lama, trascorreva.
Best lo fissava.
“È là!” pensava.