Benedetto sia tu, Padre
per la sete che ci fai sentire;
per i piani coraggiosi che ci ispiri;
per la fiamma – e sei tu stesso –
che arde in noi.
Cosa importa che la sete
rimanga in gran parte bruciante?
(guai a quelli che non hanno più sete!).
Cosa importa che i progetti
rimangano di più sulla carta
di quanto passino nella realtà?
Chi meglio di te sa che il risultato
non dipende da noi
e che tu ci chiedi
soltanto un massimo di abbandono
e di buona volontà?